Solo prime scelte al TaTÀ
Assegnati il 9 dicembre al Piccolo Teatro di Milano i premi Ubu, Oscar per il teatro 2013. Mario Perrotta, con il suo “Un bès. Antonio Ligabue”, spettacolo ospitato al TaTÀ lo scorso settembre per il festival “stArt up teatro”, ha vinto il premio Ubu come migliore attore, ex aequo con un mostro sacro come Carlo Cecchi. Ancora, Alice Spisa, protagonista femminile dello scespiriano “Lo stupro di Lucrezia”, lavoro di Valter Malosti proposto dal Crest meno di due settimane fa per la rassegna “Periferie”, s’è aggiudicata il premio Ubu come nuova attrice (under 30). E, restando al premio Ubu, i riconoscimenti più prestigiosi per il teatro teatro italiano, sabato scorso, 14 dicembre, sul palco dell’auditorium di via Deledda, è stata di scena la Compagnia Costanzo/Rustioni con “Lucido” di Rafael Spregelburd, spettacolo vincitore del premio Ubu 2011 come nuovo testo straniero. Per la cronaca, lo stesso Spregelburd è autore de “Il panico”, premio Ubu 2013 come miglior spettacolo, regia di Luca Ronconi. Come dire, il teatro di qualità “abita” ai Tamburi, altro che un quartiere di periferia.
● Il premio Ubu viene assegnato tramite un referendum a doppio turno fra i critici sia delle testate cartacee, sia di internet, su tutti gli spettacoli prodotti e rappresentati nella stagione e, dopo la scomparsa dell’inventore, il critico teatrale Franco Quadri, da due anni è organizzato dall’Associazione Ubu per Franco Quadri che ne ha raccolto l’eredità intellettuale.