stArt up teatro: seconda giornata

Il Festival è a Taranto. L’edizione 2013 di “stArt up teatro”, progetto della rete di residenze teatrali pugliesi una.net, si propone come punto di riferimento per la scena emergente con un incubatore d’impresa finalizzato ad accelerare lo sviluppo di realtà di grande valore ma ancora ai margini dei circuiti che contano.

Il programma della seconda giornata si aprirà alle ore 10 di venerdì 27 settembre al TaTÀ, al quartiere Tamburi, con un incontro sul tema “Le residenze teatrali”.  Esercizi di acrobazia nel sistema teatrale italiano. Quali evoluzioni? Il ciclo di spettacoli prenderà il via, alle ore 16, nella chiesetta di san Francesco (ex Caserma Rossarol), in Città vecchia, con la performance “Quintessenze” (60’) della compagnia ResExtensa, in prima nazionale. Quintessenza è cercare di ridursi alla verità più profonda. E’ ricerca di purezza ed energia. E’ sottrazione dell’orpello non necessario. Nel pomeriggio, alle ore 18 al TaTÀ, sarà proposto, in prima regionale, il racconto teatrale di Carlo Bruni ed Enrico Messina dedicato a don Tonino Bello, “Croce e fisarmonica” (60’), spettacolo vincitore del festival I Teatri del Sacro 2013, prodotto da due compagnie pugliesi, “inquiline” rispettivamente dei teatri di Ceglie Messapica (Armamaxa) e Mola di Bari (Diaghilev) nell’ambito del progetto regionale “Teatri Abitati”. Alle ore 20.15, nello spiazzo antistante il teatro, farà tappa il Barbonaggio teatrale” (20’) di Ippolito Chiarello. Da un listino, lo spettatore sceglie la porzione di spettacolo che vuole sentire, lo paga e l’artista si esibisce Subito dopo, alle ore 21, sarà la volta di Mimmo Borrelli in “Malacrescita” (60’). La storia di Maria Sibilla Ascione, ignara bambina, nel nome già destinata ad una condizione di metà Vergine innocente, metà Maga, strega furente. Alle ore 22.30 concluderanno la seconda giornata del Festival due creazioni, in sequenza, “L’uomo perfetto” (50’) e “Hand play” (30’), realizzate nell’ambito del progetto interregionale “Teatri del Tempo Presente”, in prima regionale: Mara Cassiani e Davide Calvaresi, coreografi emergenti della nuova scena marchigiana, propongono le loro riflessioni sull’essere umano e sul bisogno di tessere relazioni, attraverso la contaminazione tra i linguaggi del video e della performance.

Previste due tipologie di biglietto: il singolo a 5 euro e il giornaliero (per la visione dei quattro spettacoli programmati nella seconda giornata) a 10 euro. Data la limitatezza dei posti disponibili, per i soli spettacoli che si terranno nella chiesetta di san Francesco (“Quintessenze”) e nello spazio off del TaTÀ (“Malacrescita”) è possibile la prenotazione, telefonando esclusivamente al mobile 366.3473430. Gli orari di apertura del botteghino del TaTÀ, in via Grazia Deledda, sono dalle ore 9.30 alle 13 e dalle ore 16 in poi. Info: 099.4707948 – 099.4725780.

una.net è una rete di residenze teatrali pugliesi. Sei compagnie (Armamaxa teatro, Bottega degli Apocrifi, Crest, La Luna nel letto, ResExtensa, Teatro delle Forche), distribuite in quattro province (Bari, Brindisi, Foggia, Taranto), abitano altrettanti spazi pubblici, attuando politiche culturali territoriali, programmazioni di spettacoli per grandi e piccoli e percorsi di formazione.

stArt up teatro ospita la prima tappa in Puglia dei Teatri del Tempo Presente, un progetto del Mibac (Ministero Beni Culturali) e di dieci Regioni con i relativi circuiti teatrali regionali per sostenere e promuovere le più interessanti formazioni teatrali under 35 del panorama nazionale.

stArt up teatro è un progetto della rete di residenze teatrali pugliesi una.net, realizzato nell’ambito di “Teatri Abitati: una rete del contemporaneo”, progetto sostenuto dalla Regione Puglia/Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti – Servizio Cultura e Spettacolo, a valere sul PO FESR Puglia 2007_13 – Asse IV_linea 4.3. In collaborazione con MiBAC, Teatro Pubblico Pugliese, Agenzia Regionale del Turismo Puglia Promozione, Provincia e Comune di Taranto.