L’eccentrico esploratore che ha per casa una bici

L’1 agosto il «barbone teatrale» Ippolito Chiarello con «Un cuore a pedali»

Per la rassegna estiva «tout public» del Crest «In CORTILE al TaTÀ» nell’arena del TaTà di Taranto

È un eccentrico esploratore, sempre in cammino con la sua bicicletta-casa carica di bagagli, il personaggio interpretato da Ippolito Chiarello, protagonista di «Un cuore a pedali», lo spettacolo ispirato al libro «Appunti di geofantastica» diretto da Michelangelo Campanale per Nasca Teatri in programma giovedì 1 agosto (ore 19.30) per la rassegna «In CORTILE al TaTÀ» del teatro Crest di Taranto, otto spettacoli «tout public» nella ristrutturata arena estiva della sede della compagnia, in via Grazia Deledda, al quartiere Tamburi. Il protagonista si chiama Jack Nason Grosson Ferron ed è un viaggiatore capace di carpire le storie più intime e segrete delle città che attraversa e di ricostruire, con esse, una geografia fantastica quanto illuminante attraverso i racconti appuntati nel suo quaderno. Storie di città vere, proprio in quanto immaginate. Ma, come avverte l’esploratore, attraversandole, non tutto sembrerà vero e non tutto sembrerà falso.

«Lo spettacolo nasce sul campo, nel senso che è stato scritto e provato in strada, sotto le finestre, nella modalità del mio “barbonaggio teatrale”, durante la pandemia, periodo in cui ho cercato di mettermi in ascolto», racconta Chiarello, attore, agitatore culturale e, per l’appunto, «barbone teatrale», oltre che provocatore sociale. «In scena – dice – cerco di tradurre la mia poetica e politica d’artista e di operatore in una ritrovata e riconosciuta verità».

Chiarello arriva in bici e allestisce il suo spazio autoportante per raccontare i propri viaggi e raccogliere informazioni sulle città nelle quali si esibisce. Spesso viene direttamente chiamato dai sindaci. E per lui è un vero e proprio allenamento, anche fisico, al viaggio, alla fantasia, allo sguardo, all’invenzione e alla meraviglia, nei panni di Jack Nason Grosson Ferron, nobile di nascita ed esploratore di professione, mangiatore di parole, scrutatore di strade e agitatore di gente felice.

Jack allena i bambini e li prepara al viaggio della vita, perché si deve imparare a viaggiare ogni giorno, anche senza partire, anche solo per restare. E dopo aver fatto la sua sosta-racconto ed essersi assicurato di aver istruito le persone al viaggio, l’eccentrico esploratore ricompone tutte le sue mercanzie e riparte in bici, scomparendo lungo le strade del mondo.

Biglietti 3 euro. Info e prenotazione al numero 333.2694897 (anche tramite WhatsApp).

addetto stampa
Francesco Mazzotta
328.6296956

seguici su

youtubefacebook

Anna dai capelli rossi, la forza dell’ottimismo

Giovedì 25 luglio con il Giardino delle Lucciole nell’arena del TaTà di Taranto

Per la rassegna estiva «tout public» del Crest «In CORTILE al TaTÀ» dedicata al circo e alla fantasia

La rassegna «In CORTILE al TaTÀ» del teatro Crest di Taranto, con otto spettacoli «tout public» nella ristrutturata arena estiva della sede della compagnia, in via Grazia Deledda, al quartiere Tamburi, prosegue giovedì 25 luglio (ore 19,30), con le storie di una fanciulla dotata di una grande immaginazione, sempre pronta a trasformare la realtà con il sostegno di un ottimismo incrollabile. Si tratta dello spettacolo «Anna dai capelli rossi», allestimento ideato e interpretato da Antonella Ruggiero e Luigi Tagliente, i fondatori del Giardino delle Lucciole, che in questo spettacolo rileggono un classico della letteratura per ragazzi.

Da dieci anni impegnati in collaborazioni con le più importanti compagnie pugliesi di teatro ragazzi, tra cui lo stesso Crest, La Luna nel Letto e La Bottega degli Apocrifi, Antonella Ruggiero e Luigi Tagliente sono giunti al mestiere del palcoscenico in modo differente. A un certo punto, lei ha incontrato il teatro di narrazione per farne il proprio linguaggio d’elezione, lui è, invece, diventato un caratterista indomito e ha imparato a giocare con i personaggi. E in questo viaggio nel mondo di Anna, sono pronti a far vedere le cose come le guarda la protagonista. Osservandola, il pubblico scoprirà che non esiste una sola verità, ma tanti punti di vista. Non è semplice essere una ragazzina “normale”, perché ciascuno è fatto a proprio modo. E in fin dei conti, avere una fervida immaginazione da grandi può aiutare a realizzare i propri sogni: si può anche camminare con la testa per aria, purché si impari ad avere i piedi per terra.

Insomma, questa è una storia per tutti i sognatori, per quelli che lo sono stati, per quelli che lo sono ancora e non possono smettere di esserlo. Perché c’è chi non si accontenta di vedere le cose per quello che sono. Gli adulti li chiamano i «bambini dalla fervida immaginazione», sottolineando l’espressione con una smorfia del volto, quasi a voler far sembrare questa caratteristica un difetto, uno dei peggiori. Ne sa qualcosa Anna, sempre pronta a immaginare quello che non c’è, a trasformare la realtà, a dare nuovi nomi alle cose, a giocare con i mattoni della fantasia con cui costruire un mondo più bello, capace di cancellare i difetti del mondo reale. Lei, l’incorreggibile Anna dai capelli rossi e un sacco di lentiggini, orfana e forestiera, che per sopperire a queste «mancanze», come le chiamano gli adulti, cerca sempre di fare tutto quello che può, sempre di più. Ma poi quel «di più» diventa «troppo», e il desiderio di «fare le cose in grande» sfocia spesso nel «farla proprio grossa». E allora diventa difficile dire «scusa», una parola che Anna ha proprio difficoltà a pronunciare.

Biglietti 3 euro. Info e prenotazione al numero 333.2694897 (anche tramite WhatsApp).

 

addetto stampa
Francesco Mazzotta
328.6296956

 

seguici su

youtubefacebook

«Una merenda da paura» pièce sul mangiar bene

Mercoledì 17 luglio al TaTà di Taranto la storica compagnia Teatrop

Per la rassegna estiva «tout public» del Crest «In CORTILE al TaTÀ»

Ci si diverte parlando di alimentazione con «Una merenda da paura», lo spettacolo prodotto dalla storica compagnia calabrese Teatrop in scena mercoledì 17 luglio (ore 19.30) per la rassegna «In CORTILE al TaTÀ», otto appuntamenti «tout public» programmati dal teatro Crest di Taranto nella ristrutturata arena estiva nella sede della compagnia, in via Grazia Deledda, al quartiere Tamburi.

Interpretata da Ada Roncone e Francesco Rizzo, la pièce reca la firma alla regia di Pierpaolo Bonaccurso e Greta Belometti, cui si deve anche la drammaturgia a sei mani con gli stessi Roncone e Rizzo. «Un lavoro teatrale – spiegano Bonaccurso e Belometti – nato dalla volontà di affrontare con ironia il complesso argomento della sana alimentazione. Non una semplice tematica ma un vero e proprio stile di vita da riscoprire nella vita quotidiana di adulti e bambini».

Nello spettacolo si racconta la storia degli abitanti di Puzzo Stregato, amanti di cibi stregoneschi, glassati e ricchi di burro e zucchero. Nella cucina della pasticceria di Strega Lucrezia e Stregone Bartolomeo, suo cugino, sono tante le sorprese per gli abitanti del fantastico villaggio. Da un lato Bart, dopo il suo ultimo viaggio, ha scoperto l’importanza di un’alimentazione salutare che vuole far conoscere a tutti gli abitanti di Puzzo Stregato. Dall’altro Lucrezia, golosissima e insofferente, ha fretta di completare l’ordine che risolverà tutti i loro problemi economici: entro mezzanotte dovranno infatti consegnare ad un’importante azienda un’enorme quantità di dolci zuccherati. Lo scontro tra i due è inevitabile. E alla fine si vedrà chi avrà la meglio.

Insomma, una favola divertente sulla qualità della vita con la quale i protagonisti di Teatrop, compagnia fondata circa mezzo secolo fa da Piero Bonaccurso, si propongono di esortare il pubblico a mangiar sano, per un benessere non solo fisico ma anche psicologico.

Biglietti 3 euro. Info e prenotazione al numero 333.2694897 (anche tramite WhatsApp).

 

addetto stampa
Francesco Mazzotta
328.6296956

 

seguici su

youtubefacebook

Le super gag di Otto Panzer un clown prestato al cabaret

Giovedì 11 luglio l’artista con il suo show nell’arena del TaTà di Taranto

Per la rassegna del Crest «In CORTILE al TaTÀ» dedicata al circo e alla fantasia

Pirotecnico nel suo approccio con il pubblico, che lo ama sin dal primo impatto, il clown Otto Panzer giovedì 11 luglio (ore 19.30) presenta il suo celebre show per la rassegna «In CORTILE al TaTÀ», otto spettacoli «tout public» programmati dal teatro Crest di Taranto nella ristrutturata arena estiva nella sede della compagnia, in via Grazia Deledda, al quartiere Tamburi.

Vestito da direttore di un improbabile e misterioso circo, Otto Panzer (all’anagrafe Gianni Risola) propone numeri di autentica bizzarria coinvolgendo il pubblico nelle sue pazzesche avventure sceniche. Irriverente, sbruffone ma anche dolce ed arrogante, Otto è un clown con un senso della scena e della comicità molto spiccato, capace di regalare gag dalle quali traspare una superba capacità di adattamento all’audience del momento, cosa che rende ogni spettacolo un evento unico.

Risola si definisce un clown e un artista di strada «talvolta prestato al cabaret». E dice anche che, pur avendo finalmente trovato la propria dimensione, da bravo clown ha deciso di rimanere aggrappato alla condizione di incertezza del futuro. Uno stimolo, il rischio, grazie al quale provare a fare meglio ad ogni appuntamento: un vero cruccio per Otto Panzer, che augura a tutti di riuscire a trasformare in mestiere il proprio hobby. I professori a scuola gli urlavano: «Risola, se continuerai a fare il pagliaccio, non farai mai strada». E di strada il caro Otto, invece ne ha fatta e calpestata, per portare i suoi spettacoli in giro per il mondo: non solo l’«Otto Panzer Show» con il quale arriva a Taranto, una produzione che continua a presentare con immutato successo da oltre vent’anni, ma anche «Ab-Normal Life», uno spettacolo di teatro di figura e mimo realizzato con la compagnia catalana Trukitrek, e ancora i suoi «Medieval Otto Vagantes», «Death’s», «Monk Clown – Dalla Cina con furgone» e due produzioni in arrivo nuove di zecca.

Biglietti 3 euro. Info e prenotazione al numero 333.2694897 (anche tramite WhatsApp).

 

addetto stampa
Francesco Mazzotta
328.6296956

 

seguici su

youtubefacebook