Eccentrici Dadarò, clown alla ricerca della felicità

Domenica 7 luglio con lo spettacolo «Incomica» nell’arena del TaTà di Taranto

Per la rassegna del Crest «In CORTILE al TaTÀ» dedicata al circo e alla fantasia

La rassegna «In CORTILE al TaTÀ» del teatro Crest di Taranto, con otto spettacoli «tout public» nella ristrutturata arena estiva della sede della compagnia, in via Grazia Deledda, al quartiere Tamburi, prosegue domenica 7 luglio (ore 19.30) con gli Eccentrici Dadarò e lo show «Incomica», elogio dell’arte del trasformismo. La storia di due uomini e una donna, interpretati dai clown Umberto Bari, Andrea Ruberti e Dadde Visconti, amici-rivali-innamorati, viene raccontata tra gag esilaranti e trucchi sorprendenti, verso il traguardo comune della felicità, in un pellegrinaggio tra passato e futuro denso di avventure e sventure. I tre artisti mettono in scena un fitto canovaccio d’improvvisazioni replicando, sotto i riflettori, l’estemporaneità della vita stessa, caratterizzata da complessi legami di amicizia e di affetto, ma anche da rivalità e rancore, in un gioco di attrazioni e rifiuti che farà ridere ad ogni trasformazione e interazione. Infatti, queste tre strampalate creature fanno rivivere le relazioni quotidiane attraverso le fasi dell’età, con l’obiettivo di coinvolgere in un travolgente triangolo di specchi, tra passato, presente e futuro, le generazioni di spettatori che formano l’audience dei loro spettacoli.

Il tema centrale è, per l’appunto, quello della felicità e della sua effimera durata che, tuttavia, non impedisce all’umanità di cercala in continuazione. E a quest’anelito perpetuo rimandano le trovate degli Eccentrici Dadarò, che accompagnano il pubblico nel viaggio della vita, fatto di cadute e fallimenti, successi e trionfi, vissuti insieme, a volte da amici, altre da rivali, nell’equilibrio instabile che occorre per raggiungere l’ambita meta. Un traguardo che qui viene rincorso attraverso l’arte del trasformismo, utilizzata dai tre protagonisti come macchina del tempo, uno strumento da sempre al servizio degli artisti di Eccentrici Dadarò, dal 1997 impegnati nella realizzazione di progetti destinati a tipologie di pubblico differenti. Nella ricerca di un equilibrio tra il linguaggio del corpo e quello drammaturgico, il teatro di prosa, per ragazzi e di strada diventano campi di indagine equivalenti per gli Eccentrici Dadarò, che oltre ad aver vinto diversi premi nazionali e internazionali, dal 1997 ad oggi hanno realizzato in Italia e in Europa oltre duecento spettacoli, con i quali si sono imposti tra le realtà più solide del panorama italiano.

Il prossimo appuntamento della rassegna «In CORTILE al TaTÀ», inserito nel progetto «Un teatro sotto le ciminiere» avviato dal Crest nell’ambito delle azioni pilota per il welfare culturale e la valorizzazione dei luoghi di cultura promosse da Regione Puglia, Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio per le Arti e la Cultura e Polo Arti, Cultura e Turismo – P.A.C.T., proseguirà con un altro clown, un po’ sbruffone, ma anche dolce e arrogante, atteso giovedì 11 luglio (ore 19.30). Si tratta di Gianni Risola, in arte Otto Panzer, in arrivo negli abiti di un improbabile e misterioso titolare di circo, nel quale i numeri sono un autentico ghiribizzo.

Biglietti 3 euro. Info e prenotazione al numero 333.2694897 (anche tramite WhatsApp).

 

addetto stampa
Francesco Mazzotta
328.6296956

 

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Settimane della creatività, al TaTà Pieno di adesioni del teatro Crest

Dal 1° al 25 luglio quattro laboratori nella struttura del quartiere Tamburi

Per i ragazzi un’estate a Taranto tra musica, circo e arti performative

La compagnia Crest ha previsto dal 1° al 25 luglio un ciclo di quattro laboratori dal lunedì al giovedì intitolato «Le settimane della creatività» che ha già fatto registrare il pieno di iscrizioni nell’ambito del progetto «Un teatro sotto le ciminiere». Si tratta di workshop dedicati a bambini e ragazzi pensati con la classica formula del «camp» nel periodo di chiusura delle scuole. L’iniziativa prevede giochi, laboratori di lettura, teatro, musica e circo con l’obiettivo di colmare durante l’estate il gap della città in termini di servizi culturali ed educativi. Pertanto, il teatro TaTà accoglierà bambine e bambini gratuitamente e ad ogni laboratorio prevederà il coinvolgimento dello staff del Crest e di un «esperto» per ognuna delle arti di riferimento previste nel corso della settimana.

I quattro workshop si articoleranno in questo modo. Dal 1° al 4 luglio Annina Saragaglia, performer di «street theatre» e «tip tap», nata in Germania ma cresciuta in Puglia, proporrà un progetto su danza, ritmo e movimento, mentre dall’8 all’11 luglio gli incontri saranno sulle arti circensi e vedranno la partecipazione dei responsabili di Circo Laboratorio Nomade, la scuola circense di Crispiano nata grazie al progetto regionale «Bollenti Spiriti» attraverso la quale ha preso vita in provincia di Taranto un nuovo modo di intendere la combinazione tra arte e sport.

Dal 15 al 18 luglio seguirà il laboratorio musicale con Fabio Trimigno comprendente una fase di apprendimento di costruzione degli strumenti, mentre la chiusura, dal 22 al 25 luglio, sarà affidata agli artisti del Crest con un focus sul teatro.

Tra l’altro, questi quattro laboratori s’inseriscono in un più ampio progetto comprendente anche un cartellone di spettacoli «tout public» in corso nella ristrutturata arena estiva della sede della compagnia, in via Grazia Deledda, al quartiere Tamburi, dove sino al 4 settembre si terranno gli otto appuntamenti della rassegna «In CORTILE al TaTÀ», anche questa inserita nel progetto «Un teatro sotto le ciminiere» avviato dal Crest nell’ambito delle azioni pilota per il welfare culturale e la valorizzazione dei luoghi di cultura promosse da Regione Puglia, Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio per le Arti e la Cultura e Polo Arti, Cultura e Turismo – P.A.C.T.

 

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In CORTILE al TaTÀ, un’estate in cortile col Crest

Dal 25 giugno al 4 settembre una rassegna dedicata al circo e alla fantasia

Nella ristruttura arena all’aperto dell’auditorium TaTà di Taranto

Il teatro Crest di Taranto propone un’estate di spettacoli «tout public» nella ristrutturata arena estiva della sede della compagnia, in via Grazia Deledda, al quartiere Tamburi, dove dal 25 giugno al 4 settembre si terranno gli otto appuntamenti della rassegna In CORTILE al TaTÀ per il progetto Un teatro sotto le ciminiere avviato dal Crest nell’ambito delle azioni pilota per il welfare culturale e la valorizzazione dei luoghi di cultura promosse da Regione Puglia, Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio per le Arti e la Cultura e Polo Arti, Cultura e Turismo – P.A.C.T.

«Grazie a questo particolare sostegno regionale – spiega la responsabile del Crest, Clara Cottino – abbiamo potuto risanare una parte della cavea in cemento preesistente nell’ampia area verde che circonda l’auditorium TaTà e far nascere un nuovo spazio di aggregazione per ragazzi e famiglie».

Si parte martedì 25 giugno (ore 19.30) con il teatrino viaggiante de La Contrabbassa e la fiaba «Nodoso Nonno Noce» realizzata in forma di teatro di figura, musica e comicità da Nicolò Toschi e Luigi Mosso, protagonisti di questo racconto stravagante sulla vita e la fiducia nella fantasia.

E a proposito di bizzarrie, domenica 7 luglio (ore 19.30) sono in arrivo gli Eccentrici Dadarò con «Incomica», elogio dell’arte del trasformismo attraverso la storia di due uomini e una donna, interpretati dai clown Umberto Bari, Andrea Ruberti e Dadde Visconti, amici-rivali-innamorati in corsa, tra gag esilaranti e trucchi sorprendenti, verso il traguardo comune della felicità, in un pellegrinaggio tra passato e futuro denso di avventure e sventure.

Altro clown, un po’ sbruffone, ma anche dolce e arrogante, è in arrivo venerdì 12 luglio (ore 19.30), quando sarà di scena Gianni Risola, in arte Otto Panzer, atteso con il suo «Otto Panzer Show» negli abiti di un improbabile e misterioso circo, nel quale i numeri sono un autentico ghiribizzo.

Mentre mercoledì 17 luglio (ore 19.30) la compagnia calabrese Teatrop proporrà «Una merenda da paura», spettacolo di disgustose pozioni e incredibili magie con due alchimisti un po’ strambi, la golosa e poco in salute Strega Lucrezia e il simpatico e atletico Stregone Bartolomeo interpretati da Ada Roncone e Francesco Rizzo, diretti in scena dai co-registi Pierpaolo Bonaccurso e Greta Belometti.

Rimanda, invece, a un classico della letteratura per ragazzi, «Anna dai capelli rossi», l’omonimo allestimento ideato e interpretato da Antonella Ruggiero e Luigi Tagliente del Giardino delle Lucciole, in scena giovedì 25 luglio (ore 19.30) con le storie di una fanciulla dotata di una grande immaginazione, sempre pronta a trasformare la realtà con i mattoni della fantasia, sostenuta da un ottimismo incrollabile.

A sua volta è un eccentrico esploratore, sempre in cammino con la sua bicicletta-casa carica di bagagli, il personaggio interpretato da Ippolito Chiarello nello spettacolo «Un cuore a pedali» diretto da Michelangelo Campanale per Nasca Teatri, in programma giovedì 1 agosto (ore 19.30).

Poi si salta direttamente a venerdì 30 agosto (ore 19) con il «100% paccottiglia» di Circo Pacco, vale a dire Alessandro Galletti e Francesco Garuti, che fanno rivivere il mondo del circo in chiave parodistica nei panni di due eccentrici figuri e autentici cialtroni, che tutti conoscono come Frank Duro e Gustavo Leumann.

Si chiude mercoledì 4 settembre (ore 19) con lo spettacolo di burattini, pupazzi e attori della compagnia Burambò di Daria Paoletta e Raffaele Scarimobli, che con «Secondo Pinocchio» presentano un’originale trasposizione della fiaba di Collodi svelando, nel finale a sorpresa, come avviene la trasformazione in un bambino in carne ed ossa del celebre burattino.

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